Il commento del direttore
Remo Vangelista
Pausa di rinnovamento per la Paul Gauguin, l’iconica nave della Polinesia di proprietà del gruppo Ponant. “Investimenti significativi saranno destinati” a questa operazione, precisa Ponant in un comunicato, come riporta L’Echo Touristique, in particolare per installare le tecnologie “più recenti per ridurre l’impatto sull’ambiente”.
I miglioramenti delle prestazioni energetiche includono sistemi avanzati di recupero del calore, refrigeratori efficienti, un sistema ORC (Organic Rankine Cycle) che genera elettricità da calore e vapore e motori elettrici ottimizzati. Inoltre, verrà installato un nuovo sistema di trattamento dell’acqua di mare che permetterà di avere acqua dolce a bordo senza ricorrere alle bottiglie in plastica monouso.
Rinnovamento anche per il layout della nave. Sul ponte 7, infatti, saranno allestite otto nuove cabine comunicanti, destinate ai passeggeri che viaggiano con le famiglie. Il Grill, un ristorante interno/esterno adiacente alla piscina della nave, riceverà un restyling completo. Verranno ridisegnati anche il ponte della piscina e il relativo bar, così come il design complessivo della nave, affidato a Stirling Design International, mentre il camino della nave mostrerà le tre vele del brand Ponant.
Tutte queste operazioni verranno eseguite durante una chiusura tecnica di sette settimane a Singapore, prevista tra febbraio e marzo 2025.
Appena lascerà il bacino di carenaggio, a fine marzo, la Paul Gauguin proporrà due itinerari: Templi sacri e santuari naturali dell'Indonesia (Singapore-Darwin) e Fuga nel cuore della Melanesia (Darwin-Lautoka). Da maggio il ritorno a Tahiti, dove la Paul Gauguin riprenderà il suo consueto programma di crociere, seguendo itinerari da 7 a 14 notti alle Isole della Società, alle Tuamotu, alle Isole Cook e alle Marchesi.