Clia sulla tassa a Mykonos e Santorini: “Dovrà servire a investire su nuovi progetti”

Clia dice la sua sulla decisione del Governo greco di tassare i crocieristi in arrivo a Mykonos e Santorini. In uno statement, l’associazione internazionale che rappresenta le crociere non si dichiara contraria al provvedimento, ma tiene a rimarcare come misure di questo tipo debbano essere sviluppate con il coinvolgimento di tutte le parti interessate, inclusi operatori e comunità locali.

Per Clia l’introduzione di un balzello, da sola, non sarà una soluzione risolutiva. L’associazione auspica perciò, nella nota riportata da traveldailynews.com, che il provvedimento che il Governo greco deciderà di adottare possa portare vantaggi reali alle comunità locali e che possa servire a finanziare nuovi progetti e reinvestito in nuove infrastrutture.

In ultimo, l’associazione invita a non demonizzare il comparto delle crociere, che è solito pianificare in anticipo gli itinerari e che già in passato si è confrontato con le comunità locali greche, incluse quelle di Santorini e Mykonos, ma a trovare misure di decongestione dei flussi attraverso un approccio olistico, che tenga conto di tutte le variabili in campo.

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