Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Abbiamo tutte le condizioni per avere competitività strutturale”. Così Alfredo Altavilla, presidente di Ita Airways, si mostra fiducioso sul futuro del nuovo vettore. Intervistato da Nicola Porro, nel programma ‘Quarta Repubblica’, il manager ha spiegato che la “nuova compagnia nasce con un numero di aeromobili coerente con il livello di traffico odierno, ancora alle prese con il Covid, con un numero di dipendenti coerente con il ridimensionamento della flotta e con una struttura finanziaria ottimale, perché non abbiamo ereditato i debiti della vecchia Alitalia”.
Gli errori di Alitalia
Gli elementi per durare e tener testa ai player internazionali, quindi, ci sono tutti. Ma importate sarà, soprattutto, non ripetere gli errori strategici che hanno portato alla fine di Az. E su questo tema Altavilla non ha usato mezzi termini, sottolineando quelli che, secondo lui, sono stati i principali passi falsi alla base dell’insuccesso del vettore. “Il problema di Alitalia - ha affermato, riporta tgcom24 - nasce con sogni troppo ambiziosi, incompetenza manageriale, assoluta mancanza di disciplina nella gestione dei conti, un costo del lavoro troppo alto e una produttività troppo bassa”.