Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una grande fiducia nella campagna vaccinale e nei propositi espressi dal generale Francesco Figliuolo, che ha in programma di arrivare all’immunità di gregge, con l’80 per cento della popolazione vaccinata, già entro settembre. Ma anche la consapevolezza che il lungo raggio potrà ripartire solo dall’inverno e che probabilmente l’autunno potrà essere utilizzato per programmare al meglio la ripresa.
Inverno in Egitto
È un Massimo Broccoli (nella foto) ottimista sul futuro, ma rassegnato sul presente quello che risponde a TTG Italia in merito alla possibile ripartenza delle destinazioni a medio e lungo raggio, che stanno diventando sempre più necessarie per fare in modo che la ripresa sia duratura e non limitata al periodo estivo.
“Abbiamo tantissimi clienti che ci chiedono ad esempio l’Egitto – spiega il direttore commerciale di Veratour -, una meta che potrebbe ripartire in maniera molto veloce qualora si risolvessero le questioni legate ai viaggi extra Ue. Quel che serve è un accordo a livello di Unione europea, che semplifichi le procedure dei viaggi almeno verso alcune selezionate destinazioni”.
Accordo europeo
In primo piano quindi l’Egitto, una destinazione che in casa Veratour valeva nel 2019 circa 60 milioni di euro, ai quali si sommavano gli oltre 100 milioni provenienti dal lungo raggio. Un fatturato oggi solo parzialmente compensato dall’Italia, che tuttavia resta un prodotto legato alla stagionalità e che da solo non basta a far quadrare i conti di molti tour operator attivi sul nostro mercato.
Tramontata l’ipotesi di ottenere corridoi per salvare almeno una parte dell’estate, Broccoli punta deciso all’inverno: “Da lungo tempo tutte le destinazioni extra europee sono bloccate e anche mete come Spagna e Grecia sono attualmente al 40-45% rispetto al 2019. Occorre fare ordine e trovare un accordo che consenta ai Paesi europei di procedere in modo univoco verso la riapertura. Non perdo comunque la fiducia e ritengo che sia il momento di stringere i denti in attesa di un inverno che potrebbe dare risultati insperati”.